Per la rubrica #MedicalPills parliamo del tumore del colon retto.
Il tumore del colon retto conta in Italia circa 50.000 nuovi casi ogni anno ed è il terzo per incidenza dopo il cancro al seno e al polmone.
Colpisce maggiormente le persone tra i 50 e 75 anni di età, i fattori di rischio sono per lo più legati alla predisposizione genetica, alla dieta, a malattie infiammatorie intestinali croniche e a stili di vita poco salutari.
La mortalità per il cancro del colon retto è in forte calo, con tassi diminuiti di circa il 10 per cento nell’ultimo quinquennio. Questi progressi sono attribuibili principalmente ai programmi di screening, alla diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie, sia chirurgiche sia mediche, sempre più mirate.
Molto spesso la presenza di polipi è ravvisabile da piccole perdite di sangue, rilevabili con un esame delle feci per la ricerca del cosiddetto “sangue occulto”, raramente visibili o riscontrabili attraverso emorragie rettali.
I sintomi sono molto variabili e condizionati da diversi fattori quali la sede del tumore, la sua estensione e la presenza o assenza di ostruzioni o emorragie. Altri sintomi rilevanti sono la stanchezza e la mancanza di appetito, e altri più gravi come l’anemia e la perdita di peso, sono spesso trascurati dal paziente, soprattutto se in giovane età. Talora una stitichezza ostinata, alternata a diarrea, può costituire un primo campanello d’allarme da non sottovalutare.
Presso Casa del Sole è possibile effettuare colonscopie in stato di sedazione profonda, grazie alla presenza costante di un’anestesista. In questo modo si riduce lo stress e i disturbi nel paziente, dovuti dalla manovra endoscopica
Aderisci agli screening gratuiti offerti dal Sistema Nazionale Sanitario alle donne e uomini dai 50 ai 69 anni o rivolgiti presso i nostri ambulatori.
La prevenzione ti salva la vita.
