Marzo è il mese dell’endometriosi, dedicato ad una malattia spesso ancora sconosciuta ma fortemente invalidante per le donne che ne sono affette o sono ancora in cerca di una diagnosi. L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione è di accendere l’attenzione sulle sue conseguenze ed aprire uno spiraglio di speranza per chi non riesce ancora ad identificare la causa di questo dolore acuto.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Endometriosi abbiamo chiesto alla Dott.ssa Masella, Ginecologa e Chirurgo della Clinica, di parlare dell’endometriosi.
“L’endometriosi è una patologia invalidante per le donne in età fertile. È una malattia progressiva legata al sanguinamento all’interno della regione pelvica, al di fuori dell’utero, contestualmente alle mestruazioni, che progressivamente nel tempo crea sindrome aderenziale. È importante la diagnosi tempestiva, affinché la malattia non progredisca verso un punto di non ritorno, poiché oltre a determinate sindrome dolorosa cronica, conduce all’infertilità. La terapia di primo approccio è farmacologica, affinché si determini un ambiente ormonale sfavorevole alla progressione. In casi di cisti endometriosi che o severe aderenze, l’approccio è chirurgico.”
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𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐨𝐥𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐥 𝐓𝐚𝐥𝐤𝐬. 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐞 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢.
